Da Economia Lineare a Economia Circolare

Economia circolare
12.05.2021

Economia Circolare: un’introduzione

Il modello economico emerso dalla Rivoluzione Industriale delineava la creazione di valore come una sequenza lineare di estrazione, produzione e distribuzione. L’idea che le risorse naturali fossero finite o la produzione e lo smaltimento di rifiuti potesse rappresentare un problema non veniva minimamente contemplata. Col passare del tempo, tuttavia, si rese evidente che, non solo le risorse non erano infinite ma anche che la società consumista stava letteralmente divorando il pianeta.

Il dibattito su l’insostenibilità del modello economico lineare “take make dispose”, a partire dalla crisi energetica degli anni Settanta, con il tempo ha portato alla certezza che l’economia debba necessariamente sposare l’ambiente, il che presuppone il passaggio da un’economia lineare a un’economia circolare.

Definizione dalla Ellen MacArthur Foundation

La Ellen MacArthur Foundation definisce l’economia circolare come «un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera». 

L’economia circolare è un modello che si basa su un approccio “cradle to cradle” che, facendo leva proprio sul suo carattere rigenerativo, punta a minimizzare scarti e perdite in ogni sua fase, partendo da una progettazione maggiormente consapevole che aspira allo “zero waste”, “in cui i rifiuti di uno diventano risorse per qualcun altro”.

Reduce, reuse, recycle

Al modello “take make dispose” l’economia circolare contrappone il principio delle 3 R della sostenibilità che consiste nel:

  • Reduce, ovvero la riduzione di sprechi, rifiuti, imballaggi, materie prime ed energia;
  • Reuse, il riuso di un bene il più a lungo possibile; 
  • Recycle, il riciclo e riconversione in materia prima degli scarti.

Sono stati individuati cinque i modelli di business per perseguire gli obiettivi del paradigma dell’economia circolare producendo valore ed aumentando i profitti con la riduzione degli sprechi e migliorando l’efficienza produttiva:

  • Filiera circolare “fin dall’inizio” con l’utilizzo di materiali sostenibili ed innovativi
  • Recupero e riciclo
  • Estensione della vita del prodotto
  • Piattaforma di condivisione (sharing economy)
  • Prodotto come servizio

Da Economia Lineare a Economia Circolare

I valori della società consumistica del XX secolo unite all’aumento della popolazione mondiale e l’incremento della domanda di materie prime si trovano oggi a fare i conti con la scarsità delle risorse naturali che hanno dimostrato l’insostenibilità e la crisi dell’attuale modello economico.

La transizione da un’economia lineare ad una circolare si pone come l’unica soluzione in termini di salvaguardia del pianeta e di una sostenibilità economica che rappresenti una nuova opportunità di sviluppo vista in termini di competitività, innovazione, ambiente e occupazione.